martedì, ottobre 11, 2011

Burattini



......Il poeta con ardente lucidità mette a fuoco la sua esistenza interiore,ravvisa commosso le varie persone che lo compongono,le forze archetipe che le reggono.
La similitudine del teatro di burattini gli viene spontanea.Il suo lucido sguardo sugli eventi interiori si è espresso nel corso dei millenni in certe metafore immutevoli,che Coomaraswamy elencò;fra esse: la corda che solleva in alto l'anima, il filo d'oro con cui Zeus  trae a sè ogni cosa (Illiade VIII,18), cui dovrebbero secondo Platone aggrapparsi, legarsi gli uomini per divenire le brave marionette degli dei (leggi644).Shams-i-Tabrizi,Hafiz,Dante(Paradiso I,116) riadoperano la metafora e lo spago della vita che menzionza Chuang-tzu è lo stesso filo dello spirito che s' attacca al sole nello Shatapatha brahmana e la collana cosmica della Bhagavad Gita. Tutto riemerge a nuova luce in Blake:
                                       
                                                       Ti porgo la cima di una corda d'oro,
                                                        Tu avvolgila in un gomitolo:
                                                       Ti condurrà alla porta del cielo
                                                      Costruita nel muro di Gerusalemme.

                                     (tratto da Archetipi di Elemire Zolla Marsilio tascabili)

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