sabato, gennaio 24, 2015

la leggerezza ha finito le parole



Silenzi che parlano alla piazza
Noise Noise!  Rumore Rumore! Ruido Ruido!
 vola intorno leggero un vento senza sibilo
che al guardarlo ti percuote
non c'è nessuna possibilità di ritornare ai leggiadri sorrisi
il vile sarcasmo dei bulli rovescia il loro potere in impotenza
silenzio forse qualcuno riesce ancora a vivere nelle nicchie
verdi lontano dall'impero
sssttttt.....arriverà dentro di voi la primavera ?
che strani bilanci le generazioni devono partorire
ricordi spezzati, morti intellettuali e amici partiti senza motivo
era la presunzione di aver capito e volerlo raccontare......
leggeri come pietre, duttili come acciaio, morbidi come ghisa,
volavano di palo in piazza,di caccia e pesca, di urla cretine,
erano le stigmate moderne e lo sono tuttora quest'ultime 
digitalizzate,solo apparentemente più leggere
come solo apparentemente anche questo, che prima scrivo poi leggo,  è  la mia calligrafia.
decisamente meglio le non parole e lo sguardo che percuote
le indegne coscienze
conservando dolci carezze e sorrisi a chi in silenzio se li merita davvero