Sud condizione dell'anima

Nessuno cerca più le proprie cordinate. Siamo tutti in preda ad una bussola rotta che non
ci permette di identificare la nostra posizione.
Un vento gelido arriva da un ipotetico Nord peccato non sia il Maelstroom.
Almeno spazzerebbe via un bel pò di ciarpame.
La " Bussola dell' Intelligenza "cosi la definiva il poeta russo la sua rivoluzione.
Ma la risposta echeggia tra le dune, nella verde vegetazione appesa alle rive del
Mediterraneo,dove i pensieri scorrono veloci intrisi di storia e tradizione.
L'anima si sente libera tra gli odori di pino marittimo, le giornate calde, i vini,
i dolci frutti che crescono spontanei.
Nel vento ci accarezza la storia quasi sentendo sfiorarci dagli antichi filosofi.
Nel freddo di una casa nella neve posso leggere la mia bussola.
Il sud è condizione dell'anima

act whitout words

Sono stanco di vedere lavori teatrali inondati di parole.Mi tocca subirle. Non vedo il non-vedibile non sento il non-udibile troppo impegnato ad ascoltare. Questo lo faccio nella vita dove ascoltare l'altro è fondamentale. Ma a teatro come in un garage dismesso ,in uno spazio aperto e recuperato ,dove si rappresenta un lavoro teatrale, di parole ne voglio sentire poche Significanti come i silenzi ,dolci come il suono della musica ,armoniche come una danza. Lo sò che la tradizione ha una storia di racconto orale ma oggi la vedo fuori contesto.Sono solo parole giuste ,nella confusione delle tante ingiuste , alla fine sempre più si confondono nel rumore generale.Perciò dividiamo il grano dalla pula. Carichiamo i silenzi ,che avranno così una comunicazione forte e diretta ,discreta che lascerà a ciascun individuo il piacere dell'ascolto e quando si udirà una parola sarà gustata e accettata fino in fondo, nel profondo.