a GIULIANO MESA
ricordi al telefono nei freddi giorni di gennaio
dove le nostre nascite si differenziano solo di
poche fredde nevose giornate .
la gentile missiva alla morte del figliolo
che mai ho ringraziato abbastanza.
"stai vicino stalle vicino...."
certo giuliano lo farò.......
andrea in quei di reggio emilia spero declami e declami ricordo e ringrazio......
e poi più giovani incatenati alle libertà di quei
giorni dove il sole non faceva testo e il buio
era solo un pretesto per dire "la notte è stata
insonne"
spesso lo era davvero
piena di fogli appiccicati al muro Beckett Adorno Amleto trovato in inglese e letto senza capirlo
montavo mobili e la lingua mi è ancora ostica.
un abbraccio profondo come il mare .
una enorma stanza colma di libri conchiglie
silenzi e fogli in tutti gli idiomi
e sorrisi sorrisi buon vino "Che Dioniso appaia!"
odori di ricerca irrinunciabile immancabile di
verità.
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