L'uomo accorda continuamente il
suo pensiero agli
oggetti dei sensi;
ne consegue che
s'attacca ad essi.
Dall'attaccamento nasce allo stesso
tempo il desiderio;al desiderio si aggiunge la
collera.
Dalla collera viene lo smarrimento
completo.
Dallo
smarrimento,lo sconvolgimento
della memoria;dal
disordine della
memoria,
la rovina del giudizio e della
decisione
dalla rovina del giudizio la perdita dell'uomo.
Certo che questa citazione non è molto allegra
ma sapete che in
questi tempi di imposizione di ottimismi, non c'è in realtà da stare allegri.
Queste parole antiche se recepite porteranno sicuramente ad una felicità vera non ad una
ennesima rarefazione della nostra qualità del
vivere.
Basta termino con altre antiche parole.Nella serenità tutti i dolori si annientamo,perchè il giudizio di
un pensiero
pacificato trova
subito stabilità
(Bhagavadgita Adelphi edizioni)
lunedì, ottobre 05, 2009
bhagavadgita
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